Foto di Sandro Tocco

Basilica di Bonaria

Indirizzo

  • Piazza Bonaria, 2

Informazioni

  • Uso: luogo di culto aperto al pubblico 
  • Stile: neoclassico
  • Prezzo: gratis 

Orari

  • dal lunedì al venerdì 6:30-11:30 e 16:30-18:45; sabato e domenica 6:30-11:30 e 16:30-20:30

Nel cuore di Cagliari, sulla sommità del Colle di Bonaria, sorge il complesso religioso più importante della Sardegna: il Santuario e la Basilica di Nostra Signora di Bonaria. Questo luogo di culto, simbolo di fede e tradizione, è un punto di riferimento per la città e per i fedeli dell’Isola.

La storia di Bonaria è legata a un evento straordinario avvenuto nel 1370. Una nave, probabilmente proveniente dalla Spagna, fu sorpresa da una violenta tempesta al largo della Sardegna. L’equipaggio, nel tentativo di alleggerire il carico, gettò in mare una pesante cassa. Appena l’oggetto toccò l’acqua, la tempesta si placò miracolosamente. La cassa approdò sulla spiaggia ai piedi del colle, e al suo interno venne trovata una statua lignea della Madonna col Bambino in braccio e una candela in mano, incredibilmente rimasta accesa. Questo evento fu interpretato come un segno divino e diede origine a una forte devozione, che si diffuse rapidamente in tutta la Sardegna, soprattutto tra i marinai, che iniziarono a invocare Nostra Signora di Bonaria come loro protettrice. 

Il Santuario, costruito nel 1324 per volere di Alfonso d’Aragona durante l’assedio ai Pisani, è il primo esempio di architettura gotico-catalana in Sardegna. Venne affidato all’Ordine dei Mercedari, che vi edificarono accanto un convento, ancora oggi abitato dai frati. All’interno è custodita la statua miracolosa della Madonna, posta sull’altare principale. Nel 1704, per accogliere il crescente numero di fedeli, i Mercedari decisero di costruire una chiesa più grande. Dopo oltre due secoli di lavori, la Basilica di Nostra Signora di Bonaria fu consacrata nel 1926 da Papa Pio XI. L’edificio, in stile neoclassico, si distingue per la sua maestosa facciata, il luminoso interno a croce latina con tre navate e una grande cupola all’incrocio dei bracci. Tra le opere custodite nella basilica, spiccano dipinti, sculture e un raro organo a canne.

Nel corso degli anni, il santuario ha ricevuto la visita di diversi pontefici, tra cui Papa Paolo VI (1970), San Giovanni Paolo II (1985), Benedetto XVI (2008) e Papa Francesco (2013).