Apertura lunedì - sabato dalle 09:00 alle 20:00 domenica dalle 08:00 alle 13:00 domenica dalle 16:30 alle 20:30 (Torre Campanaria) lunedì - sabato dalle 13:00 alle 16:00
Dominando il quartiere Castello con la sua maestosa cupola, la Cattedrale di Santa Maria è uno dei simboli religiosi più importanti di Cagliari. Costruita nel XIII secolo in stile romanico dai Pisani, divenne la principale chiesa della città dopo la caduta di Santa Igia, capitale del Giudicato di Cagliari. Nel corso dei secoli, la cattedrale ha subito numerosi interventi, trasformandosi in un affascinante mix di stili architettonici. L’ampliamento più significativo avvenne tra il XVII e il XVIII secolo, con l’aggiunta della cupola e il rifacimento della navata centrale in stile barocco. All'inizio del Novecento, la facciata settecentesca venne demolita nella speranza di ritrovare l'originale struttura medievale. Non essendo stata rinvenuta, nel 1933 fu ricostruita in stile neoromanico, ispirandosi alla chiesa di Santa Maria della Spina di Pisa.
L’interno, a croce latina con tre navate, custodisce opere di grande valore artistico, tra cui il celebre pulpito di Guglielmo, proveniente dal Duomo di Pisa e donato a Cagliari nel 1312. La chiesa ospita inoltre il Santuario dei Martiri, una cripta scavata nella roccia nel XVII secolo, che conserva le reliquie di 192 santi.
Sulla sinistra della facciata si erge il campanile medievale, originariamente utilizzato anche come torre di avvistamento. Ospita quattro campane, tra cui una delle più antiche della Sardegna, e con i suoi 137 scalini offre una vista panoramica mozzafiato sulla città.