Torre di San Pancrazio

Indirizzo

  • Piazza dell’ Indipendenza, 09124 Cagliari

Informazioni

  • Uso: aperto al pubblico 
  • Stile: militare medievale
  • Prezzo: gratis

Orari

Situata nel punto più alto del quartiere Castello, la Torre di San Pancrazio è la più alta di Cagliari e uno dei suoi simboli storici. Costruita durante la dominazione pisana, aveva una duplice funzione: difendere la città dagli attacchi genovesi e moreschi e fungere da principale accesso al Castello, insieme alla Torre dell’Elefante (inserire link interno al sito). Realizzata in calcare bianco estratto dal colle di Bonaria, la torre presenta tre lati chiusi, spessi circa tre metri e dotati di feritoie sottili per l’osservazione e la difesa. Il quarto lato, rivolto verso l’interno della città, mostra i ballatoi distribuiti sui quattro piani della struttura. Oltre al suo valore storico, la Torre di San Pancrazio offre un’imperdibile vista panoramica su Cagliari e i suoi dintorni. È raggiungibile da Piazza Indipendenza, Porta Cristina e Porta San Pancrazio. La torre rappresenta un tuffo nel passato medievale della città e una tappa essenziale per chi desidera scoprire il fascino di Cagliari dall’alto.

È stata utilizzata come punto di avvistamento sul mare e nel corso dei secoli anche come polveriera, armeria e anche come carcere, sebbene solo per un breve periodo. Rispetto alla Torre di San Pancrazio (inserire link interno alla pagina), è più bassa di circa sette metri, ma si presenta più curata. Le pareti, costruite con blocchi di calcare di Bonaria, sono decorate con stemmi dei castellani pisani e feritoie, 17 per la precisione, e testimoniano il suo passato militare. La struttura consentiva un efficace controllo delle vie di accesso al Castello. In cima si trova una balconata in legno, ora scomparsa, di cui restano le 15 mensole in pietra che la sorreggevano. Sopra il portone di ingresso, si può notare una piccola statua raffigurante un elefante, simbolo dei pisani. Studi affermano che la torre potrebbe derivare dall'antico nome pisano dell’attuale Via Stretta, situata vicino alla torre, un tempo denominata “ruga leofantis".

Dopo anni di chiusura è stata riaperta al pubblico nel 2021 e ogni anno è visitata da migliaia di persone. Questo sito storico e culturale può essere visitato senza obbligo di prenotazione. Il costo è di 3€ ciascuno con apertura tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, in estate; dalle 10 alle 17, in inverno.